Democratici di Sinistra - Siena Elezioni politiche 9-10 aprile 2006

La nuova legge elettorale

ll nuovo sistema elettorale
differenze tra vecchio e nuovo sistema

di tratto da www.mininterno.it

La legge 21 dicembre 2005, n. 270, ha riformato i sistemi di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, introducendo il voto di lista e il premio di maggioranza in favore della coalizione di liste collegate o della lista isolata che ottenga, sul piano nazionale per la Camera, o sul piano regionale per il Senato, il più alto numero di voti. Si tratta, dunque, in entrambi i casi, di un sistema maggioritario di coalizione, con successivo riparto proporzionale dei seggi spettanti tra le liste componenti.

Vecchio sistema
Risultano dunque abrogati i sistemi elettorali misti, che erano stati introdotti nel 1993 e applicati nelle elezioni parlamentari del 1994, 1996 e 2001, con cui tre quarti dei deputati e tre quarti dei senatori venivano eletti nell´ambito di collegi uninominali, in un unico turno di votazione, a maggioranza relativa dei voti; mentre il restante quarto costituiva la quota proporzionale, attribuita, con modalità differenziate, nelle 26 circoscrizioni elettorali per la Camera (tra le liste che avessero superato lo sbarramento del 4 per cento nazionale dei voti), e nelle regioni per il Senato (con le eccezioni della Valle d´Aosta e del Molise, i cui seggi senatoriali – rispettivamente uno e due – erano assegnati maggioritariamente in altrettanti collegi uninominali). Per la Camera l´elettore disponeva di due distinte schede di votazione (per la parte maggioritaria e per la parte proporzionale); per il Senato, invece, il voto veniva espresso su un´unica scheda, in favore di uno dei candidati del collegio, e i voti di tutti i candidati perdenti erano destinati al recupero proporzionale su base regionale.

Nuovo sistema
Con i nuovi sistemi di votazione, l´elettore ha a disposizione una sola scheda elettorale per la Camera, ed una scheda per il Senato. In entrambe sono raffigurati i simboli delle liste in competizione, rispettivamente, nella circoscrizione o nella regione. I simboli delle liste appartenenti alla medesima coalizione appaiono riprodotti in linea verticale, uno sotto l´altro, su un´unica colonna. L´elettore esprime il voto tracciando un segno sul simbolo della lista prescelta. Non è possibile manifestare “voto di preferenza” per candidati; la lista è, infatti, “bloccata”: i nomi sono cioè presentati in un ordine stabilito. Il voto espresso per la lista produce effetti anche in favore della coalizione di cui la lista fa parte.

PDF Testo della nuova legge elettorale (170 Kb)


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